Il motore Lauro

Alla fine dell’Ottocento, Enrico Bernardi contribuì alla rivoluzione nel campo dei motori con lo sviluppo del motore Lauro, uno dei primi a quattro tempi e pensato per essere alimentato a benzina. In un’epoca in cui i principi della termodinamica erano noti, ma le applicazioni pratiche stentavano a decollare, Bernardi si distinse per intuizione e ingegno. Avvalendosi di un’idea proposta da Beau de Rochas nel 1862, perfezionò il ciclo a quattro tempi, sfruttando la compressione della miscela aria-carburante per aumentare il rendimento del motore.

Il motore Lauro presentava caratteristiche tecniche innovative per l’epoca, tra cui:

  • Monocilindrico a quattro tempi con asse orizzontale, progettato per minimizzare il consumo di carburante e migliorare le prestazioni con un ridotto ingombro.
  • Sistema di distribuzione a due valvole in testa: una soluzione d’avanguardia che assicurava un’efficace gestione dell’aria e del carburante, con un innovativo regolatore di velocità centrifugo che ne garantiva il funzionamento regolare.
  • Carburatore orizzontale a livello costante: capace di alimentare il motore in modo stabile, con una miscelazione precisa della benzina.
  • Accensione a incandescenza con reticella in platino, un dispositivo pionieristico per l’avviamento e la combustione, che sfruttava il calore della miscela aria-carburante.

Il Museo di Macchine “Enrico Bernardi” conserva vari esemplari del motore Lauro, inclusi prototipi e modelli successivi, oltre a un triciclo a tre ruote – un’invenzione che anticipa l’idea dei moderni scooters. Tra i pezzi più importanti, i visitatori possono osservare il modello Lauro da 4/5 CV, oltre ai progetti e quaderni originali di Bernardi, consultabili anche in formato digitale, che offrono uno sguardo diretto nel pensiero tecnico dell’inventore.

Il Museo di Macchine Enrico Bernardi è il contesto perfetto per scoprire il Motore Lauro, perché è il luogo in cui innovazioni e idee pionieristiche prendono forma, raccontando una storia di creatività e dedizione alla scienza e alla tecnica.