Il Museo di Macchine “Enrico Bernardi” custodisce preziosi esemplari di motori a combustione interna che hanno segnato la storia della tecnologia motoristica in Europa nella seconda metà dell’Ottocento. Dalle prime motrici Pia ai motori Lauro a quattro tempi, fino alla vettura a tre ruote, tutti i reperti esposti sono opera di Enrico Bernardi e rappresentano pietre miliari dell’ingegneria italiana. Oltre ai motori, il museo conserva quaderni autografi, disegni e appunti originali dell’inventore, permettendo di ripercorrere il pensiero e le intuizioni che portarono alle sue straordinarie innovazioni. Grazie a filmati e schermi interattivi, i visitatori possono osservare il funzionamento dei motori e approfondire ogni dettaglio della collezione.
VISITA IL MUSEO
Aperto una domenica al mese, dettagli disponibili nella sezione eventi
Su prenotazione anche gli altri giorni.
SCOPRI IL MUSEO

Collezioni
Motori e invenzioni uniche raccontano la visione innovativa di Enrico Bernardi e il progresso della tecnologia motoristica nel XIX secolo. Un patrimonio che permette di esplorare la storia della meccanica italiana da vicino.

Ricerca
Il personale del Museo fa ricerca sugli oggetti del lascito Bernardi e sul suo Archivio, offrendo anche consulenza ad altre istituzioni sull’opera dell’ingegnere, oltre che sugli strumenti delle collezioni del Dipartimento di Ingegneria Industriale.

Enrico Bernardi
Padre della prima automobile tutta italiana e geniale inventore, Bernardi ha contribuito a rivoluzionare la storia dell’automobile e dei motori a combustione interna. La sua eredità continua a ispirare e a raccontare il progresso tecnologico.

Chi siamo
Storici della scienza e ingegneri collaborano con il Dipartimento di Ingegneria Industriale e il Centro Musei per preservare e divulgare le invenzioni e le intuizioni tecnologiche di Bernardi.
I Musei dell’Università di Padova









